Negli ultimi mesi il lavoro è proseguito a ritmi serrati nei nostri laboratori. Dopo aver ricevuto da tutti voi le mutande, i campioni di terreno, le bustine di tè e le informazioni sui terreni, abbiamo iniziato a registrare i dati. Alcuni dati chiave da soli parlano chiaro, più di tante parole:
- 1751 paia di mutande pulite, pesate e fotografate;
- 7292 bustine di tè pulite e pesate;
- 880 campioni di suolo di cui si sono registrati i parametri chimici e fisici;
- 298 i terreni di cui si è determinata la diversità di batteri e funghi;
- 800 partecipanti circa di cui si sono raccolti e registrati in formato analizzabile i dati di gestione.
Per fortuna nel frattempo alcuni di voi ci hanno dato un po’ una mano. Nel novembre del 2021, abbiamo organizzato due giornate in laboratorio per tutti gli interessati. I partecipanti hanno vestito i panni dei ricercatori e ben presto si sono resi conto di quanto tempo richieda la scienza e di quanta precisione serva. Un giorno, addirittura era all’opera un’intera classe scolastica. Gli studenti hanno imparato ad analizzare i campioni di terreno e a determinare lo stato di salute del suolo.
Ma il lavoro non è ancora finito. Solo ora iniziamo con la valutazione statistica di tutti i dati, inclusa la conversione dei dati fotografici delle mutande nella percentuale di decomposizione. In altre parole: meno mutande si vedono nelle foto, più gli animaletti del suolo erano attivi. Tutti i dati confluiranno in una tabella Excel e poi i nostri programmi statistici li rastrelleranno per bene. Speriamo di poter presentare i primi risultati tra circa due mesi. Fino ad allora, continuate a scavare!